Evitare le rotture dei vetri per stress e shock
Evitare le rotture dei vetri per stress e shock
Perché scegliere di acquistare pellicole tecniche da aziende del settore? Per due semplici motivi: il primo perché potete avvalervi di una consulenza nella corretta scelta dei materiali con conseguente personalizzazione nei tagli; il secondo motivo è per evitare possibili rotture dei vetri (stress o shock) dovute all'installazione di materiali non idonei. Vediamo insieme perché i vetri possono rompersi quando si installano le pellicole:
Energia riflessa e assorbita dal sistema vetro e pellicola solare
Le pellicole per il controllo solare per vetri riducono l'apporto di calore solare in un edificio riflettendo e assorbendo l'energia solare in ingresso. La parte di "assorbimento" è quella che può far crescere il rischio di rottura del vetro. L'assorbimento scalda il vetro che crea una dilazione maggiore rispetto a quella che si avrebbe senza la pellicola. I cicli di riscaldamento e raffrescamento (dilatazione e contrazione) portano a una condizione di stress nei punti critici. Lo stress unito ad una condizione di "difetto", aumenta il rischio di rottura. Il vetro non è un materiale perfetto, viene definito infatti solido amorfo (privo di ordine a lungo raggio nella posizione degli atomi). I difetti sono quindi sia insiti nel vetro sia introdotti da una finitura o installazione non perfetta (molature assenti o scadenti, viti a contatto con il vetro...). I vetri temperati sono gli unici vetri che riescono a sopportare stress termici elevati (anche 200°C di variazione termica), per questo motivo, per esempio, sui vetri laterali e posteriori delle automobili possiamo montare pellicole oscuranti pure (altissimo assorbimento termico), cosa che invece a casa normalmente non possiamo fare poiché i nostri vetri non sono quasi mai temperati.
Ombreggiatura esterna
L'ombreggiatura esterna è la prima causa di rottura del vetro: il sole colpisce parte della finestra, facendola riscaldare e dilatare, mentre la parte in ombra non cambia temperatura e rimane più fresca. La conseguente sollecitazione delle due parti (una parte calda in espansione e una parte no) provoca la rottura del vetro lungo la linea di demarcazione dell'ombra. Le pellicole con alto assorbimento termico (oltre il 40%-50%) accentuano ancora di più questo fenomeno; per questo motivo le pose di pellicole (soprattutto quelle interne) con alto indice di assorbimento devono essere sempre soggette a valutazione. Questo problema non sussiste mai quando si posano pellicole per esterni riflettenti (dalla gradazione 70% a salire).
Bordi scheggiati e molatura
Alcune cause comuni di rottura del vetro non possono essere rilevate prima dell'installazione della pellicola. Il bordo del vetro è nascosto all'interno del telaio della finestra dove una scheggiatura o una crepa possono causarne la rottura. Le lastre di vetro devono essere molate prima dell'installazione in una finestra. Questa molatura fornisce una superficie liscia e arrotondata che aumenta notevolmente la resistenza del bordo del vetro. Può capitare, nella realizzazione di finestre a basso costo, che venga utilizzato un vetro non trattato correttamente. Qualsiasi scheggiatura o scalfittura del bordo riduce notevolmente la resistenza complessiva della lastra di vetro. Le crepe si originano spesso da questi punti quando il vetro affronta cicli di riscaldamento e raffreddamento (dilazione e contrazione).
Stress ai bordi
Un'altra delle principali cause di rottura del vetro deriva dalla sollecitazione del bordo del telaio. Il vetro dovrebbe essere installato con un piccolo spazio di "espansione" su tutti i lati. Se il vetro è un po' troppo grande e montato appoggiato al telaio senza spazi, o contro una vite di montaggio, accade che lo stress da dilatazione per surriscaldamento dovuto a irraggiamento solare, diventi eccessivo e possa introdurre punti di rottura. Se il vetro si rompe a causa dello stress termico solare, la crepa di solito inizia in uno di questi punti di sovra sollecitazione.